Continua l'emergenza profughi e la polemica a distanza tra Comune e Governo

E' facile prevedere che la situazione attuale non possa che aggravarsi poiché la bella stagione imminente e, soprattutto, la situazione di caos imperante in Libia -principale punto di partenza delle rotte dei barconi- ormai terreno di caccia di milizie jiahadiste e gruppi criminali che cooperano nella gestione di ogni traffico illecito (tra cui quello dei migranti), non faranno che aumentare i flussi di rifugiati in arrivo sulle nostre coste.
E se non si interrompono gli arrivi (ormai siamo prossimi a quota 7000 dall'inizio dell'emergenza nello scorso ottobre, non si placano nemmeno le polemiche: è l'assessore alla Politiche sociali del Comune a puntare ancora una volta il dito contro l'inazione del Governo: "L’emergenza nei centri di accoglienza del Comune e del Terzo settore è proseguita ed è tuttora in corso senza alcuna proposta concreta da parte del Ministero e della Regione. Sulla vicenda dei profughi che scappano dalla guerra da parte loro nessun impegno è stato preso."