L’Assessore Masseroli a tutto campo, tra retromarce sul parcheggio alla Darsena e sogni di cemento

Eh sì, come dargli torto: in zona Navigli manca proprio un posto dove andare a mangiare…
Infine il principio cardine dell’incontro: “la parola d’ordine non è costruire, ma valorizzare” ha annunciato l’Assessore.
Beh, vale per i Navigli, certo. E’ di questo che parla il convegno. Sul resto della città si dia pure avvio al valzer delle ruspe. Del resto il sogno che ha sempre nutrito è quello di edificare cubature per 700.000 nuovi milanesi che, però, nemmeno se si facessero approdare i barconi dei profughi in ripa di Porta ticinese, piuttosto che rispedirli nei lager libici, si riuscirebbero a contare.
Masseroli ci ha abituato alle sue boutades. Certo, non ha la verve né l’eccentricità del fu Assessore alla Cultura Vittorio Sgarbi, ma quando parla, è un fiume in piena che nemmeno i giornalisti “rompipalle” riescono a fermare .
Peccato nemmeno i suoi apprezzino la sua sfrontatezza. Non manca situazione in cui la maggioranza critichi pubblicamente o si esprima in maniera opposta rispetto alle politiche urbanistiche predilette dall’Assessore.
Voto dieci comunque per la schiettezza. Sincerità, un elemento imprescindibile...
Giulia Cusumano