Il consiglio comunale si prepara a una maratona di 25 ore di discussione sul piano di Governo del Territorio

La seduta di martedì, ha già dato prova di essere uno strumento utile al conseguimento dell’obiettivo della maggioranza – portare l’opposizione al ritiro di una parte dei suoi emendamenti- ma poco produttiva ai fini del miglioramento del documento.
Perché un dibattito incentrato sul futuro di una città come Milano di qui ai prossimi 50 anni è un lavoro che richiede presenza, concentrazione e lucidità. E’ un lavoro delicato che non dovrebbe essere affrontato con una maratona no-stop di 25 ore (per altro illegale, statuto dei lavoratori alla mano). Soprattutto se si considera che, se si è arrivati alla vigilia dell’interruzione estiva dei lavori con il Piano ancora da approvare, è in buona parte dovuto alle continue assenze in aula della maggioranza e delle troppe sedute conclusesi con un nulla di fatto per la caduta repentina del numero legale.