Durante la pausa estiva sono iniziati i lavori in alcune scuole milanesi

Per adesso sono 13 gli edifici interessati dai lavori estivi: pochi, se si pensa al numero di tutti quelli che hanno bisogno di interventi anche di una certa urgenza.
Su circa 550 edifici di proprietà del Comune di Milano, almeno una trentina presentano situazioni di disagio su cui bisognerebbe intervenire immediatamente (ricordiamo in proposito la mappa degli edifici da riqualificare presentata lo scorso giugno dal Pd milanese), e che “vantano” problemi strutturali ben più seri di un muro scrostato. Ma da qualche parte bisogna pur cominciare, così dall’elementare di via Ruffini alla media di via Maffucci, gli operai sono al lavoro prima dell’imminente riapertura di settembre.
In parallelo ci sono anche gli interventi di manutenzione straordinaria per la prevenzione incendi e la sicurezza nelle scuole cittadine, imposti dalla normativa europea e per la seconda fase dei quali la giunta ha approvato pochi giorni fa la seconda fase, per un importo pari a 40.050.000 euro che verranno spalmati su 128 edifici da mettere in sicurezza.
E mentre la Provincia imbocca la via delle sponsorizzazioni private anche per quanto concerne la manutenzione scolastica, vedremo se il Comune di Milano riuscirà a risolvere quantomeno le situazioni più gravi nei tempi promessi e senza creare eccessivi ulteriori disagi a studenti e insegnanti.
Antiniska Pozzi