Manifesto selvaggio in corso Vittorio Emanale e i vigili staccano decine di manifesti elettorali del Ministro La Russa

Mercoledì pomeriggio, però, i militanti del PdL –area AN di osservanza “larussiana” – si sono fatti prendere la mano, tanto che ogni colonna di corso Vittorio Emanuele (da piazza San Babila a via San Pietro all’orto) era decorata con i manifesti elettorali del Ministro della difesa La Russa.
Ogni manciata di metri la prospettiva delle colonne era illuminata dal sorriso luciferino di “’gnazio”. A qualcuno l’installazione elettorale non deve essere piaciuta.
Non al custode della pulizia murale cittadina, il vice sindaco De Corato, bensì ad un passante che ha chiamato il comando della polizia municipale facendo scattare la rimozione: colonna dopo colonna i vigili hanno staccato i manifesti, li hanno ripiegati e riposti con cura nei bagagliai delle loro auto. Se di sequestro si è trattato, difficile vederne eseguire uno con tanta delicatezza.
Intanto al PdL point pochi passi più in là nessuna protesta ma una litania di mugugni contro i soliti militanti di sinistra che non sanno far altro che impedire agli altri di esprimersi liberamente.
Rimane solo un dubbio: il Ministro La Russa pagherà la multa per le affissioni abusive?
E.P.