Dimezzate le liste d’attesa per nidi e scuole d’infanzia

Dalla fine di giugno, quando sono state pubblicate le graduatorie definitive, i bambini ancora da inserire sono passati da 2.842 a 1.392.
Scesa da 1540 a 694 la quota dei bambini in attesa per i nidi, da 611 a 400 quella per le scuole d’infanzia, da 573 a 199 quella per gli anticipatari (i bambini tra i 2 anni e mezzo e i 3 anni e mezzo che possono anticipare la frequenza alle scuole d’infanzia); da 118 a 99 per i non residenti.
“Nonostante la difficile situazione economica nella quale si trova il Comune - spiega il vicesindaco Maria Grazia Guida - abbiamo individuato nuove soluzioni per aumentare il numero dei posti e accogliere più bambini. La Giunta precedente si è basata su una programmazione di tipo quantitativo e non territoriale. Non a caso ci sono 515 posti ancora liberi perché in zone già sufficientemente servite. Noi, invece, vogliamo procedere partendo dai quartieri in cui c’è maggiore necessità di servizi per l’infanzia, come ad esempio le zone 2 e 4, distribuendo meglio i posti sul territorio”. Il Comune ha anche provveduto all’abbattimento delle barriere architettoniche in nidi e scuole d’infanzia, permettendo finalmente l’ingresso ai bambini con disabilità. L’altra rassicurazione del Vicesindaco arriva sul fronte dei nidi accreditati. L’amministrazione ha raggiunto un accordo con le cooperative coinvolte nella gestione delle strutture che garantisce la conferma del personale, indipendentemente dalla pronuncia del Tar del 24 agosto circa il ricorso della coperativa Eureka esclusa in extremis dal bando.
G.C.