Potrebbe ritornare all'ordine del giorno la Via d'acqua che sembrava definitivamente archiviata

Negli uffici della Expo sta si sono susseguite una serie di riunioni tecniche e dai piani alti di Palazzo Marino trapela la volontà di andare avanti con il percorso che dal Naviglio Grande dovrebbe portare l'acqua al sito dell'Esposizione passando per il Parco di Trenno e il Parco delle Cave.
In Comune, nonostante le proteste di comitati e associazioni ambientaliste, l'opera viene considerata un'occasione per risistemare le sponde del Naviglio e costruire percorsi ciclopedonali.
Ma in gioco non c'è solo l'opportunità di eseguire interventi utili, almeno agli occhi del Comune. Il punto sembra essere anche politico, poiché si vorrebbe respingere al mittente l'accusa giunta dalla Regione di aver ceduto ai "facinorosi".
Il nodo dovrebbe essere sciolto entro la settimana in un vertice tra Palazzo Marino, Regione e Expo spa che potrebbe dare il via all'opera, l'ennesima che -comunque la si giudichi- rischia di arrivare fuori tempo massimo per l'Esposizione che inizierà tra tredici mesi.
B. P.