I numeri della Camera di commercio per il 2009 tracciano un quadro drammatico per l’economia milanese

In questo contesto a preoccupare è la spirale innescatasi sul versante del consumo interno: calo della produzione, crisi, disoccupazione, contrazione dei consumi. Una spirale che avvita il ciclo negativo su se stesso mentre la politica cittadina sembra guardare altrove.
A settembre però la sveglia rischia di suonare fragorosamente per tutti: il rischio di un’emergenza sociale è altissimo. Solo tra il terzo e il quarto trimestre 2008, nella fase meno acuta della crisi, la disoccupazione a Milano è passata dal 3,5% al 4,5% . I primi due trimestri del 2009 aggraveranno ulteriormente questo dato.
Ettore Pareti