Una discarica abusiva, rifiuti speciali, l’ARPA segnala il Comune non risponde

Lo ha scritto l’Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Lombardia) in una nota informativa inviata il 30 aprile 2008 al Comune di Milano, in seguito al sopralluogo del 23 aprile effettuato con il personale di Igiene Pubblica della Asl di Milano.
Lo ha ribadito la Prefettura il 13 giugno scorso, scrivendo che “in data 30 aprile 2008 è stata inviata al Comune di Milano la proposta di emissione di Ordinanza Sanitaria, a carico del proprietario, per allontanamento degli abusivi e la pulizia dell’area”.
Ma la discarica abusiva è sempre lì.
Ci siamo passati un paio di giorni fa. Tra camion e roulotte bivaccavano persone dall’aspetto non troppo raccomandabile mentre all’interno di un capannone si muovevano due donne presumibilmente affacendate in lavori “domestici”.
Un muretto di mattoni circonda gran parte dell’area, impedendo di vedere cosa vi sia all’interno. Da lontano è possibile intravedere qualche sacchetto di immondizia abbandonato tra la sterpaglia. Anche fuori è tutto un cumulo di rifiuti organici di diverso tipo ai lati della strada.
I proprietari dell’area, quelli che dovrebbero farsi carico “del ripristino delle condizioni di igienicità e decoro della zona”, non hanno fornito alcuna spiegazione o rassicurazione. Anzi, sono sembrati piuttosto infastiditi dalle nostre domande.
I responsabili dell’ARPA hanno confermato la situazione, precisando che ad ora non sono ancora stati contatati dal Comune per verificare, come vuole la prassi, l’adeguatezza di un eventuale intervento di bonifica.
La bonifica, dunque, non c’è stata, come presumono all’ARPA e come ci sembra di capire dal muro di gomma che ha accolto le nostre domande dalle parti di Palazzo Marino.
Il Comune è intervenuto? Interverrà? L’Ufficio emergenze ambientali dell’Assessorato all’ambiente ha ingiunto alla proprietà di intervenire? Non lo sappiamo.
Quando ci siamo rivolti al Comune, come spesso accade, è cominciato il valzer delle responsabilità. L’unica informazione che sono stati in grado di fornirci è che attualmente l’area non è inserita tra le procedure di bonifica in programma. Il quadro, pur carente di qualche tassello, sembra piuttosto chiaro.
A Milano c’è una discarica abusiva, l’Amministrazione lo sa e non interviene.
Vero è che, essendo l’area una proprietà privata, spetterebbe all’intestatario procedere alla riqualificazione.
Può però il Comune a fronte dell’inadempienza del proprietario e a fronte dei documenti ufficiali che testimoniano una situazione d’emergenza, esimersi dall’intervenire?
Giulia Cusumano