In aula la proposta dei Movimenti per l’Acqua per integrare lo Statuto del Comune in materia di acqua pubblica

La delibera ha fin qui seguito un percorso che ha previsto tre sedute di commissione, prima di arrivare in aula, e non si è trattato di un percorso senza intoppi: lo stesso presidente di commissione Marilisa D'Amico dice di preferire “non votare questa delibera così”, ma predisporre un intervento unico di revisione dello Statuto che raccolga la modifica chiesta da Calise insieme con altre presentate da altri consiglieri.
Al centro delle osservazioni di Andrea Fanzago, del Pd, invece i pareri dei consigli di zona sul provvedimento, non senza polemica: "Alcuni sono arrivati tardi, per cui si è ricorsi anche al principio del silenzio assenso previsto dal regolamento. Evidentemente – ha dichiarato Fanzago - la necessità dei pareri delle Zone dipende dalle delibere: per alcune vengono addirittura caldamente sollecitati, come per il registro delle coppie di fatto, per altre, come questa, si può aspettare anche un anno".
A. P.