Cresce in Lombardia il reddito degli immigrati, ma a Milano nell’ultimo anno si registra un arretramento

Alla crescita dei redditi si somma inoltre anche un calo consistente della disoccupazione tra gli immigrati che nel 2007 ha toccato il minimo storico del 6%, vicino al tasso fisiologico. A crescere sono stati sia l’occupazione dipendente regolare che il lavoro autonomo a dimostrazione di una grande capacità di assorbimento di lavoro straniero da parte del mercato lombardo.
Dal punto di vista dei valori assoluti le cifre restano ancora modeste: il reddito mensile medio di un immigrato si attesta a 1.147 euro, che per le donne scende mediamente a 837: il 27% in meno, riproponendo così quella sperequazione tra i redditi di uomini e donne che si registra purtroppo anche per i lavoratori italiani.
A Milano, nonostante l’aumento medio degli ultimi sette anni, sembra che la crisi colpisca anche i lavoratori stranieri. Nel corso del 2007, infatti, si è registrata una flessione del 2% del reddito degli stranieri passato da 1.090 euro mensili del 2006 a 1.072.
Delle undici province lombarde, quella di Milano è solo la nona nella classifica dei redditi, guidata da Lecco (dove gli immigrati guadagnano mediamente 1.181 euro al mese) ed è una delle tre dove nel corso dello scorso anno si è registrato un arretramento delle retribuzioni per i lavoratori stranieri (a Lodi è stata del 7% e a Sondrio dell’8).
B.P.