Terza esondazione in meno di un mese, ma non è solo colpa di un'estate troppo piovosa

Infatti, se le precipitazioni di questa strana estate fino a questo momento sono state sicuramente superiori alle medie del periodo, non si può dire che l'emergenza Seveso non sia una normalità che segna la storia nemmeno troppo recente dei quartieri che si succedono da viale Ca' Granda a piazzale Lagosta: lo testimoniano le foto d'epoca che i negozianti espongono nelle vetrine dopo ogni inondazione, i ricordi di chi vive lungo l'asse di viale Fulvio Testi e viale Zara da decenni.
Lo stato di calamità naturale chiesto dalla regione Lombardia e le procedure avviate dal comune di Milano risarciranno, almeno in parte, i tanti residenti e commercianti che hanno subito danni, ma la normalità di una situazione che si protrae ormai da mezzo secolo non è un'anomalia stagionale.