Il Comune annuncia un pacchetto di iniziative rivolte agli under 35 per vivere al meglio la città

Quattro i temi strategici: lavorare, abitare, studiare e divertirsi, che verranno declinati con contributi di approfondimento ma anche con iniziative al di fuori del mondo 'virtuale'. Sito internet e spazi dedicati dove il “Pubblico” farà solo da coordinatore, ma aperto ai contributi di tutti.
In città i principali punti di riferimento resteranno la Fabbrica del Vapore, in via Procaccini, e l'Informagiovani, in via Dogana. Quest'ultimo in particolare promette di animarsi di eventi, serate e momenti di informazione, su temi che vanno dalla mobilità europea per i giovani, alle seconde generazioni, fino alla partecipazione attiva sul territorio cittadino. Quest’ultima dovrebbe essere favorita anche dalla nascita di nuovi servizi, che il Comune assicura saranno disponibili a breve. Si va dai 14.000 biglietti gratuiti riservati agli under 35 per diversi spettacoli teatrali, da richiedere all'Informagiovani (qui la pagina dedicata), al registro degli studenti non residenti, alla student card, una tessera per gli universitari gestita da Comune e Poste italiane che consentirà l'accesso agevolato a offerte e servizi in città.
Mancano le politiche 'pesanti', sul lavoro e la casa? Alessandro Capelli, delegato del Sindaco alle politiche giovanili, spiega che queste iniziative vogliono essere in aggiunta e non sostitutive a quanto proporranno gli altri assessorati. “Ad esempio nel Forum delle politiche giovanili di settembre abbiamo parlato non di casa ma di nuove modalità dell'abitare”, spiega Cappelli, lasciando intendere che il lavoro fatto in questi mesi si sia più concentrato sul confronto di idee e proposte che intercettano esigenze e stili di vita delle nuove generazioni, più che a ipotizzare soluzioni complessive per questioni, come quella della casa, che in effetti superano gli stessi confini e competenze della città
Restando al tema degli spazi dalla prossima primavera l'Informagiovani resterà aperto anche la sera e nel fine settimana, sia come spazio studio per gli universitari sia per eventi e dibattiti. La formula trovata dall'Amministrazione è quella della collaborazione gratuita di diverse associazioni universitarie, che si alterneranno nel tenere aperte le vetrine di via Dogana ma potranno anche presentare le proprie iniziative.
A breve è annunciata inoltre la pubblicazione del nuovo bando per le ex Officine Ansaldo, dopo l'esperienza dell'Oca conclusasi a luglio.
Questa volta, con ulteriori due piani ristrutturati, l'idea è di assegnare spazi sia per concerti, performance ed eventi, sia per attività più progettuali e creative, che spazino dalla moda alle produzioni audiovisive, e alle forme di coworking. L'assessore alle Politiche culturali Filippo Del Corno ha assicurato che per questa riapertura dei capannoni di via Tortona -che a questo punto dovrebbe essere quella definitiva- il bando darà spazio anche a soggetti più piccoli, a differenza di quanto avvenuto nella prima sperimentazione, quando le linee guida lasciavano erano indirizzate espressamente alla gestione di grandi operatori che, probabilmente, torneranno in gioco comunque per l'area eventi.
Non resta dunque che aspettare la primavera, per vedere come prenderanno forma le proposte annunciate.
Claudio Urbano