Fermo ancora una volta i lavori per la metrotranvia e il Sindaco di Cinisello minaccia proteste clamorose

Il Sindaco Zaninello ha anche aggiunto che, se i finanziamenti del Comune di Milano non si sbloccheranno nei prossimi giorni, organizzerà una clamorosa protesta pubblica.
Ciò che è già clamoroso, e da tempo, è la vicenda di quest’opera concepita per collegare Cinisello a Milano lungo l’asse Fulvio Testi-Zara. In realtà nonostante il nome che vorrebbe farla sembrare più di quel che è la metrotranvia, almeno fino al confine del Comune di Milano, non è altro che il tram, che poi dovrebbe seguire in corsia protetta e con meno fermate, dovute soprattutto all’assenza di incroci, fino al margine meridionale di Cinisello dove si sta costruendo già il capolinea.
Il problema è che il progetto della metrotranvia risale a ben prima che fosse progettata la linea 5 della Metropolitana, che nel suo primo troncone (quello in costruzione tra Porta Garibaldi e Bignami) dovrebbe correre sotto il tracciato della metrotranvia fino al confine nord di Milano e nelle intenzioni in un futuro neppure troppo remoto proprio fino a Cinisello.
A questo punto si profila uno stallo: i lavori della metrotranvia sono i fase troppo avanzata per poter buttar tutto all’aria, ma la MM5 coprirà per un gran tratto il percorso della metrotranvia in modo indubbiamente più efficiente e veloce. A questo punto il rischio è duplice poiché da un lato MM e Comune di Milano potrebbero prendersi una pausa sulla metrotranvia che però una volta ultimata diverrebbe un ostacolo al prolungamento della linea 5 della metropolitana verso Cinisello, lasciando così scoperto un segmento importante dell’accesso in città del quadrante settentrionale dell’hinterland e dimostrando una volta di più che senza una seria programmazione a lungo termine del trasporto pubblico e del suo potenziamento si va incontro a vicende che sconfinano nel grottesco.
E.P.