Il Comune interviene nella favela dello scalo ferroviario di Porta Romana e promette una sistemazione ai rifugiati

Quando entrammo nel recinto dello scalo-favela i rifugiati erano lì da almeno sei mesi.
Ad un anno di distanza il Comune di Milano ha deciso di entrare in quell’area –dopo aver detto per mesi di non aver possibilità d’intervento poiché era di proprietà delle Ferrovie dello Stato– assicurando che darà ospitalità a tutti i rifugiati.
Meglio tardi che mai.