In zona 9 di fronte al centro sportivo Iseo colpito da incendio doloso, un murales dei ragazzi contro la mafia
Lo scorso autunno era stato incendiato a seguito della chiusura imposta dal prefetto Gian Valerio Lombardi per infiltrazioni mafiose: il Centro Sportivo Ripamonti tuttavia non è stato abbandonato, i campi all’aperto sono stati riaperti quasi subito ed è ripresa anche l’attività nella palestra andata a fuoco. Poi lo scorso 5 maggio, il Comune di Milano e Rugby Grande Milano hanno organizzato un grande evento per far scoprire ai bambini e ragazzi e della zona la magia del rugby.
Ma non è finita: pochi giorni fa è stato inaugurato un murales che il Doposcuola Affori, organizzato da Abitare Società Cooperativa e Circolo Culturale Italo Calvino, ha realizzato proprio di fronte al Palazzetto Sportivo colpito da ripetuti attacchi di stampo mafioso. Il luogo è stato scelto insieme ai circa 40 adolescenti coinvolti nel progetto (realizzato anche con il patrocinio oneroso del Consiglio di Zona 9) che con la realizzazione del murales ha visto la conclusione di un lungo percorso sociale ed educativo volto a contribuire, a partire dai giovani, alla costruzione del futuro di una città migliore.
“Liberiamo il colore per un futuro migliore” è lo slogan che si può leggere sul muro della mensa scolastica adiacente al Centro Sportivo; l’opera è stata realizzata dai ragazzi con la consulenza di Marte, esperto writer che ha tenuto i laboratori.
A.P.
“Liberiamo il colore per un futuro migliore” è lo slogan che si può leggere sul muro della mensa scolastica adiacente al Centro Sportivo; l’opera è stata realizzata dai ragazzi con la consulenza di Marte, esperto writer che ha tenuto i laboratori.
A.P.
