La replica di Ciclobby alle “favole” sulla ciclabilità narrate nel dossier del Sindaco

Passiamo ora alle piste ciclabili. Il depliant elettorale parla di 15 km realizzati negli ultimi tre anni e di un aumento entro il 2011 dei percorsi ciclabili del 50%, rispetto al 2006. Anche in questo caso Ciclobby non fatica a fare le pulci alla Giunta. “Se nel 2006 la rete ciclabile contava 85 km e oggi siamo a 100 km, questo significa che, in cinque anni, la velocità media di realizzazione è stata di 3 km/anno. Nello stesso periodo, dal 2006 al 2010, Siviglia è passata da zero a 140 km circa di rete ciclabile. In soli tre anni, a New York sono stati realizzati circa 240 km di itinerari per la bici”.
Ciclobby ricorda poi come il Comune si fosse impegnato per la realizzazione di un Piano della Mobilità Ciclistica “Nella fase di elaborazione del Piano – denuncia Eugenio Galli, presidente dell'associazione- quel documento, la cui presentazione ufficiale è stata annunciata e rinviata varie volte, non è mai arrivato ad essere discusso né in Giunta, né in Consiglio comunale. E’ rimasto “parcheggiato” in qualche cassetto, sparendo dalla scena senza lasciare traccia”.
Infine i famosi Raggi Verdi, quelli che avrebbero dovuto collegare il centro città verso l’esterno attraverso percorsi alberati tra parchi e giardini. “L’avvio delle realizzazioni è stato varie volte differito e ridiscusso in questi anni non solo per visioni contrastanti tra i diversi assessori- prosegue Galli- ma anche a causa di una riduzione delle risorse economiche disponibili, che non sembra peraltro avere intaccato altri progetti di assai maggiore impatto economico ed ambientale come quello del tunnel sotterraneo da Rho a Linate. Ad oggi, la effettiva attuazione del progetto dei Raggi Verdi, che prevede fra l’altro anche il coinvolgimento delle comunità locali, è nella sostanza pari a zero”.
Giulia Cusumano