Fino al 21 maggio alla Camera del Lavoro 27 opere d’arte per raccontare il lavoro che cambia

Le opere sono state realizzate dagli artisti appositamente per l’esposizione, indagando il luogo della Camera del Lavoro, le persone che la vivono ma anche le esperienze personali.
Un vero e proprio invito a recarsi in sede, quel palazzo storico costruito nel 1932 come sede dei Sindacati fascisti dell’Industria e successivamente liberato e restaurato, e riempirne gli spazi intrecciando i percorsi umani e quelli artistici.
A.P.