Palazzo Isimbardi progetta un sistema di parchi per l’hinterland nord

Sul tavolo, l'iniziativa della Provincia di Milano di costruire un'organica rete di spazi verdi nell’hinterland nord di Milano e nella Brianza.
Sul modello dell'assetto ambientale della Regione Toscana e della rete di parchi della Capitale, nonchè sotto la consulenza di Legambiente, è stato ipotizzato un piano di implementazione mirato al ricongiungimento dei parchi locali, da quello dello Ticino a quello dell'Adda Nord.
Progetto questo, che sottolinea la consapevolezza del beneficio che queste oasi possono esercitare su una città sempre più agonizzante sotto gli spettri della cementificazione e dell'inquinamento.
I parchi locali di interesse sovracomunale (PLIS) sono aree protette per le quali sono i comuni stessi, nell'ambito della loro pianificazione urbanistica, a stabilire la disciplina di salvaguardia, le modalità di funzionamento e i piani di gestione.
Le aree tutelate di questi parchi hanno in genere valore ambientale inferiore a quello delle altre aree protette, ma il loro ruolo è talvolta strategico: è il caso del parco del Grugnotorto-Villoresi, circa 700 ettari tra residui di campagna, arterie stradali e periferie urbane di grossi centri dell'hinterland milanese come Cinisello Balsamo e Paderno Dugnano.
La Provincia negli ultimi anni ha destinato importanti stanziamenti per la manutenzione dell'ampliamento di questi parchi, che, salvo quello della Collina di San Colombano, sono tutti situati nella fascia Nord del capoluogo.
E' fortemente indicativo e incoraggiante il fatto che l'Amministrazione riconosca l'urgenza di dar respiro al nord della città, tradizionalmente destinato alla radicale e capillare urbanizzazione dei suoi territori.
Giulia Cusumano