Apre domani a Palazzo delle Stelline l'installazione multisensoriale sul genio leonardesco
Prende vita l'Hub Leonardo: apre domani al pubblico Inside the Last Supper, un percorso interattivo nel quale attraverso suoni e voci, pannelli animati, riproduzioni di dettagli di opere, ma anche musica e odori, i visitatori potranno scoprire la figura e il genio di Leonardo da Vinci. E' un'installazione realizzata da Studio Azzurro nel chiostro della Magnolia di Palazzo delle Stelline, ed è naturalmente incentrata sulla figura del genio leonardesco e sulle sue opere, in particolare 'L'ultima cena', custodita nel Cenacolo, a meno di 50 metri di distanza. Un modo particolare di approcciarsi all'opera di Da Vinci, un tuffo nel suo mondo visivo e artistico attraverso la modernità, con lo scopo di far conoscere al meglio il suo genio. |
"Qui ci sono tanti dei suoi tesori, ma molte persone non lo sanno" continua Delpiano. Un'installazione che si colloca sull'onda del successo della mostra su Leonardo a palazzo Reale, che durante il weekend ha raggiunto quota 63.000 visitatori: "Leonardo è l'immagine dell'uomo del futuro che sa superare la divisione dei saperi e unire la creatività", ha commentato l'assessore alla Cultura del Comune Filippo Del Corno.
Per Leonardo Sangiorgi di Studio Azzurro l'installazione "è una macchina del tempo, l'interattività che troviamo nel percorso si adegua al argomento e permette ai visitatori di vivere un'esperienza di 'tempo dilatato'". È per questo motivo che anche i pannelli dell'opera " reagiranno con un 'tempo cinquecentesco'", più rilassato. La mostra si apre con una prima sezione in cui il personaggio di Leonardo da Vinci viene descritto da sussurri e bisbigli, le voci degli uomini suoi contemporanei che lo conobbero. In seguito il visitatore è accolto in una sala buia, un primo spazio in cui campeggia una grande riproduzione di un muro grezzo di mattoni, lo stesso sul quale fu dipinta l'ultima cena, dietro al quale un secondo spazio è illuminato ai lati da 12 pannelli raffiguranti gli apostoli e da una grande 'tavolata' sulla quale scorrono immagini, al di sopra della quale è esposto un volto del Cristo.
Non solo: l'intera esposizione è immersa in un'atmosfera di odori e profumi che accompagna l'esperienza, una 'visione olfattiva' nata da un'idea di Elisabetta Invernici di Edizioni Evi e realizzata da Ariaprofumata, una realtà specializzata in installazioni di questo tipo. La mostra si inserisce in un progetto più ampio, l' 'Hub Leonardo': un piano per la valorizzazione e la divulgazione della conoscenza sulle opere dell'artista rinascimentale. E' in virtù di questo che il chiostro di palazzo delle Stelline vede anche la presenza di tre padiglioni dalla forma di solidi geometrici, ispirati ai disegni leonardeschi: una piramide ospita una libreria, un cubo un caffè, e un icosaedro (solido a 20 facce) un'area educativa per ragazzi.
Prossimamente aprirà anche un chiosco con un infopoint collocato davanti alla chiesa di S.Maria delle Grazie, decorato da una riproduzione di una macchina leonardesca.