Cinque passeggiate per le vie di Milano con delle guide d’eccezione, da Piero Colaprico a Luca Mangoni

“Abbiamo scelto Milano perchè crediamo che proprio questa città così visibile e sempre sotto la luce dei riflettori abbia bisogno di essere guardata in modo diverso.
Vogliamo costruire un nuovo sguardo che possa far scoprire a chi vorrà camminare con noi una città nuova, che vada oltre gli schemi canonici.
Per farlo abbiamo contattato diversi artisti, più o meno famosi, che con questa città hanno un legame; da loro di faremo accompagnare attraverso un’altra Milano”: è questa la dichiarazione d’intenti degli organizzatori, che s’identificano nelle associazioni Aste e Nodi (un’associazione nata nel 2009 da un gruppo di studenti, laureati e ricercatori di diverse discipline e diverse provenienze geografiche con lo scopo di costruire un approccio complesso, capace di comprendere maggiormente le dinamiche e le trasformazioni dei territori) e PlaNet Milano.
Il primo appuntamento è per il 19 maggio con lo scrittore milanese Piero Colaprico e le sue “Pallottole e paillettes” (casa Galimberti, corso Buenos Aires, via Sirtori, la pizzeria di Rosy e Gabriele, le storie di mala di oggi e di ieri, gli scontri di via Regina Giovanna, la chiesaortodossa, i gialli di via Tadino, il teatro, le paillettes e il bar di Ruby, p.zza Argentina); si prosegue con gli “assalti poetici” di Ivan Tresoldi il 26 maggio (in collaborazione con Insieme nelle Terre di Mezzo onlus v.le Cassala: “Poesia lo sciopero migrante”, il Villaggio Barona, l’arci Biko, l’arci Bitte, la Gelateria della Musica, via Bussola 4: la casa dell’assalto poesia, via Lombardini: l’ultima trattoria prima della fine del mondo, i Magazzini Ferroviari “Poesia sul mercato sfatto”,p.ta Genova: il villaggio città); il 2 giugno è la volta della regista teatrale Serena Sinigaglia che riflette su Milano “dalla città che è alla città che vorrei” (la casa, l’Università Bocconi, l’edificio-mondo, la Paolo Grassi, le ville austere, la musica, il fortino dei boss, p.le Abbiategrasso, il Teatro Ringhiera, la Festa dei Fiori); infine ci sono il 9 giugno il fotografo Marco Garofalo “in vita di Carlo Imbonati” (Il fantasma di Carlo Imbonati, la banda del kalashnikov, la latteria della signora Gianna, la fabbrica di cioccolato, la Torre della ex Carlo Erba, il Maciachini Center, l’Atelier dello scultore Arturo Martini, la Trattoria da Amilcare), e il 16 giugno l’architetto e performer Luca Mangoni (Milano che si trasforma, il Parco Nord, la Pirelli con il suo
Villaggio, i vuoti urbani che richiamano un tempo ormai passato, le case di via koerner e quelle di via Cagliero, i giardini sopra la ferrovia e i giardini verticali, la città storica e gli storici scalatori).
La partecipazione alle passeggiate, previa prenotazione, è gratuita. Per effettuare la prenotazione è necessario iscriversi nella sezione partecipa del sito www.nomicosecitta.org
A.P.