La prima impresa della Giunta è risanare le casse comunali che sembrano versare in pessima salute

L’ex Primo Cittadino dal canto suo ha cercato di salvare la faccia accusando la nuova Giunta di “mettere le mani avanti” in vista di un aumento delle tariffe comunali. I quattrini per riportare il bilancio in saldo positivo arriverebbero, oltre alla quotazione in borsa di Sea di cui il Comune è proprietaria di maggioranza, dalla vendita delle quote di Serravalle, che porterebbe un’entrata stimata tra i 161 e i 201 milioni di euro. La vendita però è tutt’altro che scontata. Secondo Tabacci sarà difficile trovare un operatore che voglia acquisire le quote di Serravalle senza poter accedere al consiglio di amministrazione; sarebbe stato meglio quotarla prima in borsa e modificare lo statuto a favore del subentro dell’eventuale acquirente all’interno del cda. Entro i primi dieci giorni di luglio l'assessore ha promesso un abbozzo di documento complessivo per far tornare a quadrare i conti e permettere di capire che margine di manovra abbiano i vari assessorati. Come un buco nero dotato di un campo gravitazionale talmente intenso da impedire a tutto ciò che lo circonda di allontanarsi da esso, le future uscite del Comune dipendono inderogabilmente dal risanamento del buco di bilancio. La parola d’ordine, prevede Tabacci che in questi giorni sta ancora incontrando i vari Assessori per fare il punto degli sprechi e dei possibili tagli da effettuare, sarà “austerità”.
Giulia Cusumano