Il Comune blocca l'apertura di altre tre sale slot

“Lo stop ai locali di corso Indipendenza e viale Corsica -come sottolinea il vice Sindaco De Cesaris- è stato possibile perché a Milano abbiamo riorganizzato e reso più prescrittivo tutto il sistema dei titoli edilizi. Il Comune ha scelto la linea dura, obbligando i proprietari a dichiarare espressamente le attività come le sale gioco e scommesse e il rispetto delle distanze dai luoghi sensibili.”
E nel caso il limite dei 500 metri di distanza da scuole, luoghi di culto, biblioteche, ospedali, strutture socio sanitarie non sia rispettato la licenza edilizia viene revocata e e parte la diffida all'apertura dell'esercizio.
Su questa linea Palazzo Marino, forte anche della vittoria della scorsa settimana innanzi al Consiglio di stato che ha confermato la validità dell'ordinanza di chiusura per la sala di via Cimarosa, non intente arretrare di un passo: "Impediamo -ha continuato il vice Sindaco- ovunque e con ogni mezzo a nostra disposizione l’apertura di nuovi locali, cominciando dalle periferie verso il centro, grazie all’impegno degli uffici che lottano contro il tempo per bloccare preventivamente le aperture”.
E. P.