Stop ai doppi incarichi e maggior trasparenza: le nuove proposte per l’elezione dei vertici delle società partecipate
Trasparenza, pubblicità, professionalità e controllo. Sono le basi da cui parte la proposta di Valerio Onida, autorità per le garanzie civiche del Comune, sulle nuove modalità di nomina dei dirigenti delle società partecipate. Chiudere l’era dei doppi incarichi per consiglieri comunali, assessori, dipendenti e consulenti del Comune all’interno dei Consigli di Amministrazione degli enti a partecipazione pubblica, limitare la nomina dei dirigenti a non più di due volte consecutive. E, soprattutto, massima trasparenza nelle modalità di selezione dei vertici dei 30 enti “strumentali” controllati direttamente dal Comune – vedi Atm, A2A, Milano Ristorazione, MilanoSport, SoGemi e dei 58 in cui Palazzo Marino nomina amministratori o componenti di altri organi, tra aziende ospedaliere, fondazioni culturali o di assistenza sociale.
Per questi ultimi sarà ammessa l’elezione di un dipendente del Comune ma non sarà prevista alcuna remunerazione. 16 regole in tutto, che seguono il modello americano con la pubblicazione dei curricula dei candidati e audizioni pubbliche davanti alle commissioni consiliari, che potranno esprimere il proprio dissenso, pur non vincolante, all’elezione. Tra le nuove modalità di Selezione c’è anche la possibilità per il Sindaco di presentare propri candidati, "in nome della trasparenza, superando la prassi di farli presentare in modo indiretto da qualche consigliere", e la richiesta di requisiti specifici di competenza e professionalità ai candidati, oltre a una revisione della Commissione di saggi che oggi valuta i nomi proposti, nominata nelle scorse settimane e composta da 5 membri. “Il modello a cui penso - ha spiegato Onida - è quello delle audizioni del Senato degli Stati Uniti per le nomine presidenziali. Loro sono molto severi, perfino troppo, ma la audizioni pubbliche sono un elemento di grande garanzia.
Difficile spiegare la nomina di una persona che ha fatto una figuraccia, mentre se uno e' bravo emerge, reggendo anche un confronto politico duro". A settembre la bozza per il nuovo “Regolamento sugli indirizzi e le procedure per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende, istituzioni e società partecipate” arriverà in Consiglio Comunale per la discussione.
G.C.
Difficile spiegare la nomina di una persona che ha fatto una figuraccia, mentre se uno e' bravo emerge, reggendo anche un confronto politico duro". A settembre la bozza per il nuovo “Regolamento sugli indirizzi e le procedure per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende, istituzioni e società partecipate” arriverà in Consiglio Comunale per la discussione.
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