Un’ordinanza del Consiglio di Stato sospende Area C per tutelare l’interesse economico di un parcheggio privato

Dopo tante discussioni e dibattiti, dopo la conferma basata su diversi dati che il provvedimento che dal 16 gennaio scorso limita l'accesso dei veicoli privati nel centro cittadino ha un’utilità effettiva e può considerarsi un successo, ecco che arriva come una doccia gelata in questa fine di luglio un’ordinanza del Consiglio di Stato a fermare tutto.
La causa dello stop improvviso è il parcheggio di proprietà della Mediolanum Parking srl sito in Largo Corsia dei Servi (proprio di fronte al nostro Negozio Civico), o meglio il ricorso fatto da quest’ultimo, che imputa al ticket introdotto dalla Giunta milanese danni economici derivati dai mancati introiti per la diminuzione dell’ingresso di auto nel centro della città.
Una decisione immediatamente recepita e rispettata dal Comune, che appare tuttavia preoccupante: al di là del fatto che l’ordinanza del Consiglio di Stato contraddice numerose decisioni del Tar Lombardia, in precedenza espressosi in modo inequivocabile respingendo tutte le richieste di sospensiva presentate, il fatto che il danno (ipotizzato) subito da un piccolo parcheggio privato abbia la meglio su un provvedimento utile a tutta la città è cosa su cui vale la pena riflettere bene.
E’ bene anche ricordare che Area C è frutto di un referendum cittadino che chiedeva al Comune di rafforzare le misure ambientaliste e il fu Ecopass applicato dalla vecchia Giunta.
Telecamere spente, 'congestion charge' azzerata. Almeno fino a quando verrà emessa la sentenza dei giudici del Consiglio che deciderà nel merito se l’Area C dovrà essere definitivamente cancellata o riattivata. Ma sulle tempistiche è possibile dire poco o nulla. E mentre qualcuno gioisce e qualcun altro già invoca risarcimenti per le sanzioni pagate, l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran rivendica i risultati del provvedimento e la riduzione del traffico del 34% nel centro città, e il Sindaco Pisapia promette “Faremo di tutto per proseguire sulla via che i milanesi ci hanno indicato con il referendum”. E senza aspettare Ottobre: "Già domani in giunta faremo una riflessione su cosa fare subito" ha dichiarato l'assessore Bisconti "perchè abbiamo tre mesi davanti e non vogliamo perdere i vantaggi e gli evidenti benefici per la salute e la qualita' della vita dei cittadini milanesi ottenuti grazie ad area C"
A.Pozzi