A quasi tre anni dalla fine dei lavori per i box l’area di via Benedetto Marcello rimane inagibile, nessuna traccia del giardino promesso e gli ambulanti si dicono sicuri di poter ritornare

Eppure così annunciavano dal Comune il 28 settembre del 2007: “La Giunta comunale ha approvato oggi la delibera per la sistemazione in superficie del parcheggio residenziale di via Benedetto Marcello. Il progetto […] prevede la riqualificazione del parterre di via Benedetto Marcello, nel tratto compreso tra via Petrella e via Scarlatti, con la realizzazione di un’area verde attrezzata, con giochi per bambini, panchine e alberi”.
Lo facevano tramite comunicato stampa, perché è così che si comunica l’approvazione di una delibera, perchè “verba volant e scripta manent”, e dopo anni di parole era giusto mettere nero su bianco la promessa fatta nel lontano 2000.
“Il parcheggio –scriveva infatti il Comune nel Piano parcheggi del maggio 2000 a proposito dei box che di lì a poco sarebbero stati costruiti sotto terra– è un´occasione unica e irripetibile in zona per rispettare la tutela ambientale”.
L’ “occasione unica e irripetibile” però non è stata colta. A 32 mesi dall’inaugurazione del parcheggio, non si ha la benchè minima traccia del parco giochi promesso ai bimbi del quartiere.
Eppure, sempre secondo comunicazioni ufficiali, “Il costo di riqualificazione dell’area è di 1.300.000 euro, già interamente disponibili”.
Il piano c’è, i fondi pure, che si aspetta dunque?
Il problema è sempre il solito: il mercato e i suoi ambulanti. Vogliono ritornare sul parterre nonostante progetti e delibere stabiliscano il contrario e finché l’area rimarrà nello stato in cui è oggi possono sperare di realizzare il proposito.
Il Presidente del Consiglio di Zona 3 Pietro Viola, nell’aprile 2007, unico ottimista tra i tanti pessimisti circa i tempi di procedura, dopo 14 mesi ripara dietro un diplomatico “no comment”. Per ora non ne sa nulla, ma chissà, forse, se richiamiamo tra qualche giorno potrà dirci qualcosa.
Immutata anche la situazione del caotico mercato che ogni sabato e martedì penalizza ancor più la vivibilità dell’area. Le bancarelle sono tutt’ora in via Mercadante, collocazione stabilita provvisoriamente per consentire la costruzione dei box e da sempre mal accolta dai cittadini della zona. E forse l’unica novità riguarda proprio, clamorosamente, le bancarelle.
Voci interne al Consiglio di zona e molto vicine alla lobby degli ambulanti fanno sapere che quasi certamente quei banchetti torneranno a insistere sul piazzale.
Lì dove c’è un cantiere insomma, domani ci sarà, di nuovo, il mercato.
Se così fosse, resta da capire che ne sarà del progetto iniziale, del milione e passa di euro stanziati, dell’ “occasione unica e irripetibile”.
Giulia Cusumano