La Regione Lombardia approva in consiglio la nuova legge sullo smaltimento dell’amianto, ma i fondi non ci sono

Plauso bipartisan, dunque, al provvedimento, che però ha un non indifferente punto debole: l’assenza della copertura finanziaria (2 milioni l’anno per tre anni) necessaria a metterla in atto, ragion per cui i consiglieri dell’Italia dei Valori si sono astenuti in fase di votazione.
Per questa ragione è stato approvato all’unanimità anche un ordine del giorno a firma Claudio Bottari (Lega Nord) e Giuseppe Villani (PD) che invita la Giunta a definire uno specifico piano finanziario pluriennale al fine di garantire ulteriori risorse per favorire la rimozione dell’amianto, la sostituzione delle coperture in eternit con pannelli fotovoltaici, il sostegno ai soggetti colpiti da malattie absesto correlate e la ricerca sulle stesse malattie, in particolare sul mesotelioma.
“L’intento di tutelare i cittadini è sicuramente lodevole, dato che in Lombardia ci sono ancora migliaia di tetti in amianto pericolosissimi per la salute. Una bella legge, quindi, ma solo sulla carta: Formigoni stanzia, infatti, solo 1 milione di Euro per tutta la Regione” ha dichiarato in proposito Carlo Monguzzi (Pd), Presidente Commissione Ambiente e Mobilità, ribadendo che il Comune di Milano “nella sua infinita modestia e crisi economica, lo scorso novembre ha stanziato sei milioni solo per bonificare alcuni edifici scolastici”.
A. Pozzi