A 9 anni dalla delibera di abbattimento e ricostruzione, rinasce la scuola Negri di piazza Axum

Nel frattempo al posto della scuola si era formato un cratere esposto agli allagamenti e a varie forme di abusivismo, finchè si arriva in data 28 luglio 2010 ad un nuovo aggiudicamento dei lavori.
Ed eccola, finalmente, all’alba del 2014: una struttura ecocompatibile, capace di resistere a un sisma e dotata di impianti fotovoltaici, con una palestra che fa invidia a
tanti palazzetti dello sport e numerose aule per i laboratori delle varie discipline.
In dettaglio, un piano terra e due piani per complessivi 4.800 metri quadrati, 16 aule al primo piano e 16 al secondo per le lezioni, 6 laboratori, 2 aule informatiche, 1 palestra. Al piano terra, assieme agli uffici amministrativi, sono collocate due aule magne e 6 aule per l’educazione musicale. C’è anche un refettorio con lo spazio di rigoverno di Milano Ristorazione.
Dal punto di vista tecnologico, la particolarità della scuola è costituita dal fatto che richiede poca energia per funzionare. Oltre all’isolamento delle murature, la copertura è stata realizzata con lastre di alluminio a giunto drenante e coibentate; inoltre, sono stati installati pannelli solari termici e pannelli fotovoltaici che, uniti a una centrale termica a condensazione di ultima generazione, massimizzano il risparmio energetico per una corretta gestione del riscaldamento. I pannelli solari termici consentono di limitare l’impiego del gas metano per la produzione di acqua calda sanitaria al punto tale da arrivare a non utilizzare la centrale termica durante la stagione primaverile, con un risparmio generale che si attesta sul 30 per cento rispetto a normali condizioni.
In copertura la struttura vanta un impianto fotovoltaico di ultima generazione: la potenza erogata dagli 80 pannelli presenti è pari a 20 kWp: considerato il posizionamento della struttura, sono in grado di soddisfare buona parte del fabbisogno energetico in materia di energia elettrica prelevata dalla rete fino a trasformare il plesso scolastico in una centrale di produzione di energia pulita durante la pausa scolastica estiva.
Anche dal punto di vista della sicurezza la scuola ha caratteristiche di prim’ordine. L’edificio è stato progettato con caratteristiche di resistenza al sisma in linea con i requisiti dettati dal recente quadro normativo: la conformazione strutturale della scuola è concepita suddividendo il complesso in 4 corpi indipendenti staticamente e in grado di oscillare e muoversi in modo autonomo. Il comportamento autonomo di ogni edificio è garantito dalla presenza di giunti, opportunamente dimensionati ed in grado di assorbire, in caso di sisma, gli spostamenti e le deformazioni.
La scuola ospiterà i circa 400 studenti, che negli ultimi otto anni sono stati ospitati nel vicino Istituto Superiore Galileo Galilei in via Paravia, e che entreranno ufficialmente nelle aule il prossimo 7 gennaio: come si vede dalle foto, c’è ancora da sistemare la parte del cortile interno e alcuni parapetti, ma il tutto verrà realizzato nelle prossime tre settimane, in tempo per accogliere i ragazzi.
Il tutto ha avuto un costo di 6.450.000 euro.
“Dopo quaranta anni il Comune di Milano costruisce una nuova scuola media all’avanguardia nel rispetto dell’ambiente, della sicurezza e a garanzia della massima funzionalità” ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Carmela Rozza
“E’ un’opera al passo con i tempi, che si inserisce nel piano del Comune di riqualificazione dell’edilizia scolastica: nel 2014, infatti, la priorità dei lavori pubblici è costituita dalla ricostruzione delle scuole chiuse”.
A.Pozzi