Uno dei primi atti della nuova Giunta sarà di consentire la discussione delle 4765 osservazioni al Piano del governo del territorio scippate dal centrodestra ai cittadini

Il PGT, sul quale il centrodestra dopo un anno di discussioni in Consiglio comunale aveva esercitato la sua ultima prova di forza mandando al macero oltre 4700 osservazioni dei cittadini, era stato l’ultimo tratto della parabola di un governo cittadino che dalla metà degli anni ’90 si era dedicato alla privatizzazione dello spazio pubblico individuando nella facilitazione della speculazione immobiliare l’unica via per lo sviluppo.
Mettere in discussione il PGT architettato dall’ex Assessore Masseroli, significa voltare pagina e disegnare un futuro diverso per Milano; un futuro che non può essere costruito al chiuso della contrattazione tra gli interessi di pochi e l’amministrazione, bensì all’aria aperta della partecipazione civica.
Non sarà un percorso agevole: la Giunta sarà chiamata ad individuare le procedure più adatte e a mediare tra le differenti istanze che comunque animano la nuova maggioranza ma riaprire il dibattito sul Piano di Governo del territorio riportando in Consiglio comunale le 4765 osservazioni di cittadini, comitati e associazioni significa che il vento è cambiato, e non solo a parole.
Beniamino Piantieri