La Commissione ministeriale a sorpresa dà parere negativo all'apertura della MM5

Se dal punto di vista organizzativo per l'evento di punta del 3 giugno non dovrebbero esserci comunque problemi a garantire l'arrivo della massa di fedeli all'appuntamento con il Papa, lo stop decretato dai Tecnici del Ministero, oltre al danno d'immagine, mette in luce alcune criticità che dovranno essere risolte da qui all'inaugurazione effettiva prevista per il prossimo autunno.
Infatti, per la Commissione del Ministero la richiesta di autorizzazione sarebbe arrivata tardi, soprattutto se si considera l'apertura in occasione di un grande evento, e prove a pieno regime sarebbero state svolte in tempi più ristretti rispetto a quelli necessari.
Ma non ci sarebbe solo il mancato rispetto di quelle che potrebbero essere mere formalità sui tempi. Secondo i tecnici del Ministero ci sarebbero altri problemi: mancanza di alcuni pareri dei vigili del fuoco e carenze nel piano di evacuazione nelle stazioni intermedie dove i convogli non avrebbero effettuato fermate. Infine sono stati sollevati dubbi sul sistema di ventilazione automatica di emergenza ed è stata richiesto il potenziamento delle protezioni nel sistema di accesso ai treni: la linea 5 infatti è dotata di porte sulle banchine che si aprono in corrispondenza delle porte del convoglio quando il treno si ferma, un sistema di sicurezza in quanto tale, ma che secondo la Commissione deve essere dotato di parabordi più morbidi.
Secondo Metropolitana milanese il sopralluogo del 9 maggio aveva dato esito positivo proprio in relazione alle misure di sicurezza tanto che il parere negativo di due giorni fa è stato accolto con lo stesso stupore che ha suscitato a Palazzo Marino.
“E’ una decisione sorprendente -ha dichiarato il Sindaco Pisapia-. Credo e spero possa essere modificata, anche perché avevo avuto piena assicurazione sul livello di sicurezza e sul corretto funzionamento dei treni a seguito delle prove effettuate dalla Commissione competente, presieduta peraltro da un tecnico del Ministero. Faremo tutte le verifiche per accertare le eventuali responsabilità rispetto alla decisione presa oggi dalla Commissione ministeriale e, nel caso, saranno presi opportuni provvedimenti. Voglio comunque rassicurare tutti sul fatto che non ci saranno problemi per accogliere il Papa e le centinaia di migliaia di persone che verranno a Milano”.
Per il 30 maggio è previsto un nuovo sopralluogo della Commissione ministeriale, nel frattempo Comune e Regione si stanno attivando per riuscire a far cambiare parere ai tecnici del Ministero, riformulando i piani d'emergenza e facendo valere i pareri favorevoli delle precedenti ispezioni. Anche se al momento appare difficile un via libera concesso in extremis.
Ettore Pareti