Le proposte degli ambientalisti sfidano l’immobilismo della Giunta e l’ex Assessore Croci si toglie qualche sassolino…

A denunciarlo sono alcune associazioni ambientaliste, Italia Nostra e Legambiente in primis, alle cui voci si somma quella dell’ex assessore all’ambiente di Milano Edoardo Croci.
Non si può pensare solo sul lungo termine, ricordando gli interventi strutturali in corso –estensione del teleriscaldamento e del bike sharing, modernizzazione dei mezzi di trasporto pubblico, sostituzione delle caldaie. Non ci si può neppure consolare, come hanno lasciato intendere il vice sindaco Riccardo De Corato e l’assessore Paolo Massari, che in fondo ‘stiamo meglio che a Frosinone’ o ‘stavamo peggio 30 anni fa’.
Le associazioni ambientaliste hanno messo a punto una serie di proposte che andrebbero messe immediatamente in pratica.
Fondamentale è intervenire sul traffico, principale responsabile dell’inquinamento, attraverso: l’estensione di ecopass a tutti i mezzi che entrano nella cerchia dei Bastioni; la creazione di una zona low emission in tutta la provincia; la riduzione della velocità a 80 km/ora sulle strade e 90 km sulle autostrade nei giorni di superamento della soglia europea.
Far scattare inoltre, al terzo giorno consecutivo di sforamento, ulteriori restrizioni: imporre la pratica del car pooling (ogni auto dovrà avere a bordo almeno due persone per entrare dai 67 varchi di Milano), divieto di circolazione per i mezzi pesanti in tutta la città, blocco della circolazione nel fine settimana tra le 10 e le 18 ed estensione a validità giornaliera del biglietto ATM da 1 euro.
Oltre alle misure strettamente correlate al traffico, la proposta è quella di potenziare immediatamente il bike sharing e i mezzi pubblici, ridurre il riscaldamento da 14 a 12 ore nei 1500 immobili di proprietà comunale, facilitare gli investimenti per il risparmio energetico e l’applicazione di tecnologie rinnovabili, disporre una moratoria su tutti i parcheggi con posti a rotazione. Depennare infine il progetto assurdo del tunnel Rho-Linate che porterebbe in centro città un numero spropositato di automobili.
“Le targhe alterne proposte dalla Lega sono inutili, non risolvono il problema e arrecano soltanto disagio ai cittadini-ammonisce –Andrea Poggio di Legambiente– Però siamo di fronte ad una svolta: il Carroccio per la prima volta avanza proposte concrete sul tema del traffico, a dimostrazione che la questione ambientale non è connotata da colori politici”.
L’ex Assessore all’Ambiente Edoardo Croci non si è lasciato scappare l’occasione di valorizzare il suo lavoro passato e togliersi qualche sassolino dalla scarpa dopo la sua defenestrazione.
Croci ha bacchettato l’operato del suo successore, De Corato,: “Nel 2006 abbiamo chiuso la finestra per la circolazione dei veicoli inquinanti Euro 0, nel 2007 c'è stata l'introduzione di Ecopass, nel 2008 del bike sharing. Il 2009 poteva essere l'anno della cancellazione della deroga agli Euro 4 o meglio del potenziamento di Ecopass –ha detto Croci–, ma il segnale che si voglia andare avanti su questa linea è mancato. Ecopass è nato come una sperimentazione di un anno, prorogata a due si può capire, ma se la sperimentazione continua allo stesso modo per il terzo anno oggettivamente indebolisce lo strumento”. Se l’avesse detto l’anno scorso, da Assessore, forse avrebbe anticipato la sua cacciata, ma sarebbe stato indubbiamente più credibile.
Non è un mistero che i mandanti del siluramento dell’ex Assessore provengano dalla parte del partito meno conciliante in termini di trattative sul traffico: l’ex ala di AN, paladina dei “diritti” degli automobilisti.
Gli stessi che ora faticano ad approvare i pur timidi provvedimenti che, dopo il tam tam mediatico, il Comune sembra intenzionato a mettere in atto nei prossimi giorni: blocco della circolazione nella giornata di domenica e sospensione delle deroghe in area ecopass per gli euro 4 diesel senza filtro se persisteranno le attuali condizioni di inquinamento.
Giulia Cusumano