L’ingresso gratuito per i giovani ai musei proposto dal centro-sinistra diventa mezzo di propaganda per il centrodestra

E’ la buona notizia diramata ad un metro dal traguardo delle elezioni del 15 e 16 maggio scorso dalla Giunta comunale. “L’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune mira a favorire la più ampia partecipazione alla vita culturale della città”, prosegue il comunicato. Peccato che il provvedimento di cui oggi il Comune va tanto fiero non sia frutto di un’idea innovativa dell’assessorato- come è dato credere- ma abbia avuto bisogno di un lungimirante e determinato“suggeritore”.
“In sede di discussione si sono resi conto che difficilmente potevano trovare delle argomentazioni per ostacolare un’iniziativa talmente sensata e popolare”- sostiene Patrizia Quartieri. Una proposta già avanzata dalla consigliera diverse volte in Commissione cultura, che per essere accolta dalla maggioranza è stata ridimensionata con l’introduzione di un limite di tempo di sperimentazione di un anno (di fatto poi saranno sette mesi e mezzo, da metà maggio- guarda caso la vigilia delle elezioni- a dicembre 2011). Solo per il Museo del Novecento il provvedimento è definitivo. “Fa piacere vedere che un emendamento presentato da me e fatto faticosamente approvare, ora diventi motivo di propaganda elettorale per la maggioranza- nota ironicamente Quartieri- Ma se l'idea era buona perchè farci fare tanta fatica?” Da qualche giorno dunque per chiunque non abbia compiuto 25 anni l’ingresso sarà gratuito per i Musei del Castello Sforzesco, il Museo del Risorgimento, il Museo Archeologico, il Museo di Storia Naturale.
Un piccolo passo che ci avvicina, con diversi anni di ritardo, a tante altre città europee.
Giulia Cusumano