Continua il dibattito in aula, per chiudere l'assestamento di bilancio prima di fine anno

Tutto senza risultato, perché restava, in realtà, il nodo della copertura Imu, che giovedì ha fatto scoppiare l'ultima polemica tra Comune e governo.
Dopo la decisione del Governo di porre la fiducia sulla legge di stabilità, mossa che chiude ad ogni ipotesi di coprire la parte d'imposta sulla prima casa ancora da pagare per il 2013 nei Comuni che l'hanno aumentata quest'anno, il Sindaco ha parlato ancora di scontro istituzionale, minacciando addirittura di richiedere allo Stato i soldi che Palazzo Marino anticipa ordinariamente per il Tribunale, che sembra siano arrivati a 52 milioni.
Di fronte all'impasse Pisapia ha riconosciuto che nell'assestamento bisognerà trovare una cifra rilevante da destinare proprio alla copertura dell'Imu per le fasce più deboli.
Sull'importo che gli uffici riusciranno a stanziare, o che la maggioranza potrà concedere, non c'è però alcuna certezza. A fronte di un importo della manovra di assestamento di bilancio di 46 milioni, in settimana il centrosinistra aveva proposto di creare un fondo da destinare all'Imu di 5 milioni, a fronte di una proposta del centrodestra di 10.
Secondo la Lega se l’assestamento ammonta a 46 milioni, e la cifra per coprire i servizi sociali e le altre spese indispensabili arriva solamente a 25, il fondo per l'Imu dovrebbe risultare dalla differenza tra i due numeri, e quindi essere almeno di 20-22 milioni.
Il capogruppo Pd Bertolé, però, in settimana ha più volte ribadito che, per l'Imu, nel bilancio non si riescono a trovare più di 5 milioni. Se si riuscirà a ricavare una cifra superiore, sarà una figuraccia della maggioranza, è la tesi del centrodestra.
A Palazzo Marino le diverse forze hanno tentato un'ultima soluzione per evitare di arrivare allo scontro su tutti i fronti, ma anche questa delibera è destinata ad essere licenziata da Palazzo Marino con una strada non convenzionale.
Claudio Urbano