Conferita la cittadinanza simbolica a 100 ragazzi nati e cresciuti a Milano, da genitori stranieri

Nonostante ciò questo 13% dei ragazzi milanesi, di fatto italiani, sono cittadini stranieri che solo al compimento del diciottesimo anno potranno, attraverso una complicata e lunga procedura amministrativa, richiedere e ottenere la cittadinanza italiana.
Per richiamare ancora una volta l'attenzione su questa anomalia, ma anche per riaprire il dibattito sul tema, anche quest'anno il Comune di Milano ha deciso di conferire una simbolica cittadina italiana alle ragazze e ai ragazzi figli di genitori stranieri.
Quest'anno sono stati cento i ragazzi che hanno ricevuto dall'assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino e da quello all'educazione, Francesco Cappelli, la cittadinanza "onoraria".
“Rivendichiamo per questi ragazzi il diritto di essere italiani a tutti gli effetti -ha detto l’assessore Majorino- per noi chi nasce in Italia deve essere considerato italiano. È impensabile che nel nostro Stato si applichi ancora lo ius sanguinis, una norma obsoleta e ormai superata che deve essere al più presto sostituita dallo ius soli. È necessario che il Parlamento, da troppo tempo immobile su questo argomento, legiferi al più presto, cambiando una norma che penalizza tanti ragazzi, anziché legittimare l’esistenza di un Paese sempre più multietnico e multiculturale”.
E. P.