Parte da domenica 6 maggio la mobilitazione pubblica contro il progetto che sta facendo nascere un campo da golf in uno dei punti strategici del parco

E’ evidente che nessuno sia contrario al campo da golf in quanto tale nè tantomeno al golf come pratica sportiva: il punto della questione è l’ubicazione del campo-scuola, che guardacaso sarebbe posizionato in un’area strategica per il futuro sviluppo del parco. La struttura occuperebbe (occuperà?) una zona storicamente legata all’agricoltura periurbana milanese (Parco Agricolo Sud Milano), per la quale in molti speravano in una grande opera di riqualificazione in linea con il tema fondante di Expo 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.
L'obiettivo dei comitati coinvolti (che si riuniscono periodicamente alla Cooperativa La Liberazione di via Lomellina 14) è quello di “verificare gli atti amministrativi e controllare il rispetto delle finalità di pubblica utilità della nuova area nascente”.
Senza contare che l’introito derivante dall’affitto dell’area, per il Comune è sui 18.678,80 euro l’anno più IVA (poca cosa per le casse comunali): l’ulteriore beffa è che la FIG ha attivato la convenzione stipulata la vecchia Giunta poco dopo il cambio amministrativo determinato dalle elezioni del maggio scorso, dando il via ai lavori.
Undici ettari di terreno a verde agricolo regalati a un Ente che “per la sua stessa natura lo destinerà alla fruizione di pochi, non certo di tutta la cittadinanza” come spiega il Comitato.
Che ne sarà dell’auspicato progetto di un grande parco suburbano di Milano, con un’estensione, resa continua da opportuni collegamenti viabilistici protetti, che andrebbe dall’Idroscalo fino a corso Plebisciti e piazza Tricolore? E della creazione di una cintura verde lungo il Lambro con relativi raggi verdi che dovrebbero mettere Milano all’altezza delle città europee più avanzate in termini di sistemi di verde pubblico fruibile ed attrezzato?
Alla luce di tutto questo le ragioni della contestazione da parte degli abitanti delle zone coinvolte appaiono chiari: la prima scadenza della mobilitazione messa in campo è prevista la prossima domenica 6 maggio con una festa festa sul tema del Grande Parco Forlanini che si riterrà ovviamente nel Parco, a ridosso delle aree cedute dal Comune alla Federazione Golf. Il programma è piuttosto ricco e prevede: biciclettata con Ciclobby da piazzale Susa (Via G. da Milano) al Parco Forlanini (via Taverna), alle 14.30; Orti d'Azienda, dalle 14, per giocare a coltivare l’orto e partecipare a giochi a premi; attività del CUS Milano RUGBY ASD, dalle 15; dalle15.30 allestimento e presentazione della mostra “Grande Parco Forlanini: dal Duomo all'Idroscalo, dal Parco Lambro a Monluè”; confronto con i cittadini sul progetto del grande Parco Forlanini, alle 16; chiusura del pomeriggio con il “Tour: Esplorazione urbana alla scoperta del Grande Forlanini”. Sono previsti anche: passeggiate nel parco, animazione e spazi gioco per bambini, musica, merenda e altre sorprese.
In caso di maltempo l'iniziativa verrà rinviata a domenica 13 maggio.
A.Pozzi