Esce “Nella tana del drago”, raccolta di testimonianze narrative degli abitanti del quartiere Giambellino

“La tana come luogo accogliente, contrapposto al drago simbolico delle tante anomalie sperimentate nella zona. Il drago Vallanzasca e quello della conflittualità operaia nel dopoguerra, della contestazione ecclesiale e della rottura con il Pci negli anni sessanta. La costruzione della scuola Rinascita e la fondazione del nucleo storico delle Brigate Rosse. La sconfitta dei movimenti e la chiusura delle fabbriche. L’eroina negli anni ottanta con uno dei mercati dello spaccio più grandi d’Italia. L’Aids e la comparsa delle infinite solitudini degli anni novanta. Infine l’arrivo dei migranti che, insieme alle decine di associazioni attive sul territorio, stanno forse sperimentando un nuovo drago, quello di emergenti pratiche e poetiche di coesione sociale”.
Un libro piacevole da leggere, suddiviso in tanti capitoli quante sono le testimonianze che racconta: ci puoi trovare Piera, che da decenni gestisce la tabaccheria di piazza Tirana insieme alle sorelle, Lori e Rosalba del comitato di autogestione del civico 146 di via Giambellino, così come abitanti Rom senza nome, insegnanti, residenti delle case popolari, docenti universitari, gestori di call center e direttori di coro.
Tutta l’umanità che è passata di lì e che ancora vive il quartiere, con le sue luci, le sue ombre, la sua storia in divenire.
Il libro sarà disponibile in libreria dal 27 giugno ma può essere già ordinato online