Previsti nuovi fondi per la rimozione dell’amianto dalle scuole, ma la lista degli interventi di bonifica e ristrutturazione è lunga

Un anno fa il Pd comunale aveva presentato una mappa delle strutture che aspettavano con urgenza una ristrutturazione ma un vero e proprio censimento incentrato sulla presenza di amianto non esiste.
Un binomio ripetuto troppe volte anche sul nostro notiziario. Le storie infinite della materna di Via del Volga a Bruzzano , che attende da anni la rimozione dell’amianto , o la scuola di Via Ghini, sono solo esempi dell’incapacità di gestire una situazione complessa quanto importante della passata amministrazione.
“La scuola di via Volga rientrava nel pacchetto di finanziamenti del 2007, insieme a quella di via Martinetti e via Magreglio- spiega Marco Cormio, consigliere comunale del Pd- Mentre in via Volga il problema è l’amianto, in via Martinetti ci sono problemi di carattere igienico sanitario, mentre in via Magreglio ci sono ristrutturazioni importanti da fare. I lavori, che complessivamente ammontano a 1 milione e 700 mila euro, non sono nemmeno cominciati. L’Amministrazione precedente si è impantanata più volte nell’iter burocratico. Ora abbiamo sollecitato MM perché proceda speditamente. Speriamo che per settembre sia approvato il progetto definitivo, così da far partire il bando e veder cominciare i lavori nell’estate del 2012”.
Altri lavori bloccati dal 2005 riguardano ben 90 scuole, che necessitano di un certificato di idoneità statica aggiornato. Per la normativa nazionale, gli edifici più antichi devono compiere periodicamente una revisione per accertarne la solidità strutturale e il livello di sicurezza. “I progetti definitivi sono approvati da tempo, manca la progettazione definitiva. Ci sono ben 15 milioni di euro bloccati da 6 anni per cui la precedente amministrazione ha aperto un mutuo e su cui il Comune continua a pagare gli interessi. Non si tratta di interventi nuovi, sono già finanziati. Questo è doppiamente grave”. Se per questi interventi i fondi già ci sono, per la rimozione dell’amianto l’importo esatto non è ancora stato stabilito.
L’Assessorato ai Lavori Pubblici conta di poter disporre di 8 milioni di euro, ma la cifra sembra destinata ad una variazione a ribasso a causa della nota difficile condizione delle casse comunali. Una delibera ancora non c’è, si parla ancora di “piano delle priorità provvisorie”. A settembre la situazione sarà più chiara, anche alla luce delle rilevazioni dei tecnici. E a proposito di “scuole in stato precario”, da Figino arriva una buona notizia. Possono tirare un sospiro di sollievo i genitori dei bambini della scuola elementare di via Silla. Come dicevano questa primavera , le iscrizioni per la prima classe relativo al anno scolastico 2011-2012 non erano arrivate alla soglia minima posta per legge di 15 alunni. Gli abitanti della zona si erano mobilitati raccogliendo firme arrivate sia in Comune che al Ministero dell’Istruzione. La buona notizia è di questi giorni. In data 21 luglio il Ministero ha scritto una lettera per comunicare “l’autorizzazione alla formazione della classe prima di via Silla 150”.
Giulia Cusumano