Presentato il progetto per resituire alla città la piscina chiusa dal 1997. Lavori al via forse già quest'anno

La parte dedicata al nuoto sarà modulare per consentire un uso flessibile dello spazio. La vasca principale, 25 metri per 16.50, sarà divisa da quella secondaria (8 metri x 16) da un pannello divisorio mobile. Questo consentirà l’utilizzo contemporaneo dei due spazi con modalità diverse, offrondo varie soluzioni per diverse tipologie di utenti.
La nuova Cambini non sarà però solo una piscina. Infatti è previsto che l'impianto abbia anche la funzione di luogo aperto al quartiere: sarà infatti dotata di un area polifunzionale di circa 130 metri quadrati utilizzabile come palestra per attività motorie destrutturate, ma anche come spazio polivalente, paragonabile quindi a una sala di quartiere a disposizione della collettività.
“La piscina Cambini -ha dichiarato l’assessore allo Sport Chiara Bisconti- è iscritto nel Piano triennale delle opere del Comune del 2015. Alcune decisioni del Consiglio potrebbero anticipare l'avvio delle procedure per la sua riapertura. Obiettivo di questa Amministrazione è ridare vita e restituire alla città un luogo per troppo tempo rimasto chiuso e riportare lo sport nelle periferie, riqualificando le strutture esistenti”.
Ettore Pareti