Sunia e Cgil manifestano ancora per le politiche abitative e occupano simbolicamente l’Assessorato comunale alla casa

Una manifestazione che è “la conseguenza di una totale mancanza di risposte alle richieste degli inquilini” ha spiegato Stefano Chiappelli, segretario generale del Sunia milanese: “Abbiamo presentato una piattaforma unitaria a febbraio a cui è seguito un incontro con l’assessore Verga a marzo, poi niente. Intanto per gli inquilini la situazione si aggrava: il Comune, applicando la legge regionale, ha deciso di aumentare gli affitti, che sono onerosi e iniqui, inoltre ha autorizzato i gestori privati a inviare i conguagli delle spese dal 2005. Si tratta di conguagli ingiustificati e sui quali abbiamo già intentato una causa”.
Ma non è tutto: secondo il Sunia “il Comune non dà risposte neanche sulle mancate manutenzioni ordinarie e straordinarie, né sulla presenza di amianto in molti stabili.”
In seguito alla manifestazione di martedì, la risposta di palazzo Marino è stata la convocazione, per il 21 luglio prossimo, dei sindacati confederali e degli inquilini, per un incontro.
I sindacati degli inquilini si augurano che non si tratti delle solite promesse, ma l’inizio di qualcosa di concreto. “Noi cercheremo un accordo, ma è chiaro che se trovassimo un atteggiamento che spinge a rinviare le questioni siamo pronti ad altre iniziative di protesta”.
A.P.