Scade il limite concordato per l’approvazione del Pgt, ma restano ancora più di 800 emendamenti da discutere

Al nuovo appello hanno risposto solo 18 consiglieri dell'opposizione. Tutti a casa anche stavolta. Nuova convocazione fissata per giovedì 24, con tanto di “pausa merenda” per permettere ai Consiglieri di assistere alla partita della Nazionale.
Mentre anche tra le file del centrodestra è ormai tramontata la speranza di archiviare la faccenda entro lunedì prossimo, si contano alcuni successi dell’opposizione. Oltre all’emendamento sui luoghi di transito per i rom, sono passati altri due emendamenti a firma di Patrizia Quartieri per l’individuazione di luoghi di culto per tutte le religioni. “Non è stato un blitz -spega la Quartieri- da tempo la maggioranza sapeva che avremmo presentato questi temi. Più difficile è stato l’accordo sull’emendamento a soccorso dei rom. Ma d’altra parte ho chiesto solo l’applicazione di una legge regionale, non ho chiesto qualcosa in più”. Passati all’unanimità invece due punti riguardanti due aree di proprietà di Ligresti: quella di via Natta, di cui ci siamo occupati la settimana scorsa e il Parco Ticinello. Per entrambi è stata formalizzata l’applicazione dell’articolo 35 del Piano delle Regole del Pgt: in via Natta si dà il via libera alla realizzazione dei tre lotti, mentre l’area di Ticinello e la Cascina Campazzo all’interno del Parco Sud saranno cedute da Ligresti al Comune in cambio dei diritti volumetrici sull’area dell’ex Macello. “Si tratta di due precisazioni su emendamenti blindati dalla maggioranza e su cui fin da subito l’Assessore Masseroli ha escluso possibilità di trattativa -puntualizza Giuseppe Landonio- noi avevamo presentato degli emendamenti per la richiesta di destinare più del 20% all’edilizia sociale in via Natta ma non sono stati accolti”.
Mentre l’opposizione resta ferma sulla volontà di non ritirare i propri emendamenti e a combattere fino alla fine per la difesa del Parco sud, la maggioranza torna alle solite lotte intestine. Questa volta, come dicevamo, la querelle riguarda gli emendamenti approvati in aula sui campi di transito per i rom e sulle moschee. E, manco a dirlo, sul fronte del “no” insieme a Osnato e alla parte più laica del PdL si schiera in prima fila la Lega di Matteo Salvini. La partita è ancora aperta… prima e dopo quella della Nazionale.
Giulia Cusumano