Tagliati altri alberi in zona San Siro, i residenti si mobilitano

Il terrapieno di via Paravia infatti è stato asfaltato per ospitare temporaneamente, nella sezione della strada che va verso Piazzale Segesta, il mercato abitualmente sito in via Zamagna. Qui presto inizieranno i cantieri per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo compreso nel P.R.U. San Siro destinato ai residenti della nuova torre di Piazzale Segesta in consegna entro la Primavera del 2011. “Spesso le soluzioni provvisorie finiscono per rimanere definitive –prevede Ivan Grioni, consigliere di zona del Pd– alla fine ci rimarrà solo l’asfalto e molte macchine in più”.
Già ora la strada è diventata un vero e proprio parcheggio.
Andrea Giorcelli, Consigliere della zona 7, ricorda che già nel 2000 il Consiglio di Zona deliberò una richiesta per la risistemazione del terrapieno di Via Paravia con sostituzione totale degli alberi, ma alla richiesta non seguì alcun intervento. L’Amministrazione rassicura: “Gli alberi non sono stati abbattuti per realizzare un’area asfaltata -spiegano dagli uffici dell’Assessore al Verde Maurizio Cadeo- ma poichè il monitoraggio periodico ha evidenziato criticità e fitopatologie tali che ne hanno reso necessario l'abbattimento. Gli alberi abbattuti verranno ripiantumati il prossimo inverno”.
La stessa sorte era capitata qualche anno fa gli alberi di via Pessano (nella foto a fianco), dove nel 2007 è stato completato un parcheggio interrato.
“Per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo sono state tagliati inutilmente 17 alberi d'alto fusto dell'età di 40-50 anni –ricorda Ivan Grioni– il progetto presentato in Consiglio di Zona 7 parlava di espianto, non di taglio. Avevamo anche scritto al Vice Sindaco De Corato per chiedere la salvaguardia degli alberi e invece in una notte hanno tagliato via tutto”.
“I prossimi alberi a cadere saranno quelli di via Zamagna, anche questa volta per fare posto a un nuovo parcheggio” (vedi foto in alto). Spiega preoccupata Laura Ferri, residente della zona. Anche qui infatti è previsto l’abbattimento di gran parte dei tigli presenti.
La mobilitazione è partita. Paola Lodolo, un’altra residente della zona, ha già raccolto 300 firme di residenti che chiedono di piantare al più presto nuovi alberi in una zona che sta rimanendo al verde…di verde.
Giulia Cusumano