Giornata internazionale
per l'eliminazione della violenza contro le donne
25 novembre 2024
In occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ChiAmaMilano promuove ogni anno eventi che possano sensibilizzare sulla violenza di genere. Quest'anno abbiamo ospitato una mostra, che è stata raccontata in un'incontro sulla violenza psicologica contro le donne, e la presentazione di un libro.
da lunedì 25 novembre a venerdì 6 dicembre 2024
mostra: Echi del silenzio In occasione della giornata contro la violenza sulle donne, Infinityart ha proposto la mostra Echi del silenzio, con opere di Cristina Sirizzotti. "Posta al di fuori del mondo che la domina la donna al centro del dipinto di Cristina Sirizzotti, tacitamente implora la pace, l’ordine, dunque, rispetto al turbinio di pensieri intrusivi, ingestibili e, spesso, fonte di angoscia. A dar voce all’interno sentore sono svariati elementi. La positura innaturale del soggetto immortalato, completamente chino su stesso le cui mani stringono le tempie suggeriscono l’impellente necessità di evasione. Il volto cereo nel quale si percepisce stanchezza rivolto verso il basso e gli occhi chiusi risultano essere una preghiera rivolta alla mente, un richiamo affinché la confusione ritrovi una propria linearità. I colori che circondano il soggetto perfettamente distribuiti in modo equilibrato sulla tela, assumono un importante rilievo nel narrare il meccanismo di assestamento psicologico. Se l’azzurro nelle diverse tonalità utilizzate è indicativo della ritrovata calma, il giallo, il cui carattere luminoso e delicatamente affascinante, riferisce di una rinnovata apertura al creato e allo scambio interpersonale. Alla base di questi stati d’animo il rosso, la cui energia e potenza spinge alla vitalità." Giovedì 28 novembre ore 18.00 Conferenza sulla violenza psicologica La conferenza ha preso spunto dai temi rappresentati dalle opere di Cristina Sirizzotti; è intervenuta Sonia Scarpante, presidente Associazione “La cura di sé” e docente in scrittura terapeutica |
martedì, 26 novembre 2024 dalle 18:00 alle 19:00
“Grafologia e Criminologia- Vittime e Killer analizzate attraverso la scrittura” presentazione del libro di Candida Livatino (ed. Mursia) sono Intervenuti:
Come spiega l’autrice: ”I segni della scrittura sono espressione dell’anima: purtroppo in alcuni casi quella di un criminale, a volte, addirittura di un assassino”. La grafologia ha lo scopo di studiare il gesto grafico per ricavarne, conseguentemente, elementi che riguardano il carattere, la personalità e il comportamento di un soggetto; fattori che per le loro intrinseche caratteristiche sono uniche. Attraverso l’analisi attenta e approfondita della scrittura, Candida Livatino ha messo a nudo la personalità di coloro che, nel nostro Paese, si sono macchiati di atroci delitti, con la consapevolezza che la grafologia possa essere uno strumento di prevenzione e aiutare donne vittime di violenze a evitare un tragico epilogo. L’esame della grafia permette, dunque, di tracciare il profilo psicologico, emotivo, intellettivo e caratteriale di un potenziale criminale (non potrà costituire prova di colpevolezza), del quale riesce a individuare segnali di instabilità, disadattamento , mancanza di controllo sulle proprie pulsioni, tendenza alla finzione o alla manipolazione, fragilità psichica, aggressività, natura violenta, superando la maschera sociale che, molto spesso, queste persone presentano al mondo. Per quando riguarda bambini e adolescenti, invece, è molto utile per interpretare eventuali disagi che non vengono espressi a parole. In ambito scolastico e dell’età evolutiva la grafologia viene utilizzata per capire quali siano le vere aspirazioni e capacità dei ragazzi, aiutandoli a compiere le scelte più corrette e maggiormente in linea con la loro natura, evitando così passi falsi, nati da poca consapevolezza di sé o, peggio ancora, dal voler compiacere i desideri altrui, come per esempio le aspettative dei genitori. Candia Livatino ha, inoltre, studiato la grafia di alcune vittime di femminicidio come Roberta Ragusa, Sarah Scazzi, Lidia Macchi e Palmina Martinelli. |