Qualche idea su come migliorare le politiche di accesso a dati, informazioni e documenti del Comune di Milano
La trasparenza, nelle pubbliche amministrazioni, ha bisogno di strumenti, e anche naturalmente di cittadini che siano educati a usarli. A pochi giorni dall'incontro sulla partecipazione tenutosi a Palazzo Reale per il progetto #comuninnovano, giornata ricca di spunti e contributi in cui si è affrontato il tema della cultura della partecipazione e su come favorirne la diffusione nelle pubbliche amministrazioni e nella società, ieri l'assessore alla Trasparenza e Open Data Lorenzo Lipparini ha illustrato le linee di indirizzo per le politiche di trasparenza degli atti amministrativi e delle attività della Pubblica amministrazione davanti alle commissioni Antimafia e Trasparenza a Palazzo Marino. |
L'accesso ai dati e alle informazioni non è solo una questione di “quantità” (quante informazioni e dati l'amministrazione rilascia) o di tipologia delle informazioni - quelle obbligatorie per legge: è soprattutto una questione di “qualità” delle informazioni oltre che della loro effettiva accessibilità. In che modo è possibile allora rendere reale ed effettiva l'accessibilità, di modo che non resti una parola ma diventi una modalità operativa cui tutti possono accedere? Tenta di rispondere a queste domande il Piano, redatto dopo aver analizzato come il Comune di Milano pubblica i propri dati e aver consultato cittadini e associazioni verificando gli accessi sul portale, è stato discusso ieri giovedì 16 febbraio in Commissione congiunta, Trasparenza e Antimafia. E' possibile leggerlo per intero qui http://lorenzolipparini.it/la-trasparenza-oltre-amministrazione-trasparente
"Su questi interventi - spiega ancora Lipparini - noi ci impegniamo a lavorare con gli uffici competenti per creare dei tool, degli interventi regolamentari e tecnologici per rendere molto più facile la lettura di queste informazioni. Alcuni di questi sono strumenti come OpenBilanci, un altro lo lanceremo martedì 21 febbraio in Triennale ed è il geo portale della città di Milano che ben si presta a visualizzare su una mappa quelli che sono gli edifici e i luoghi di proprietà dell'ente che si può collegare a tutte le informazioni relative alla loro gestione". Tutto ciò, ha concluso, fa parte "di linee guida che adotteremo nelle prossime giunte per tracciare una direzione di lavoro che ci impegnerà nei prossimi anni".
A.P.