Darsena S.p.a. non si arrende e ricorre di nuovo al Consiglio di Stato per poter costruire il parcheggio
Chi non si arrende si rivede. La guerra a suon di ricorsi tra Comune e la società Darsena S.p.a. sull’opportunità di costruire il maxi parcheggio targato Albertini che nessuno vuole - lo hanno scritto nero su bianco tanti milanesi al referendum dello scorso giugno - si arricchisce dell’ennesimo capitolo, con la concessionaria che torna a rivendicare il proprio diritto presso il Consiglio di Stato.
Riavvolgiamo il nastro e torniamo al 2004, quando, a due anni dalla vittoria del bando di gara, Darsena S.p.a. inizia a scavare per costruire il parcheggio. I lavori vengono presto interrotti a causa del ritrovamento - tutt’altro che imprevedibile, vista la storia della città- di alcuni reperti archeologici come le mura spagnole ottocentesche e una conca d’epoca leonardesca sul lato di viale D’Annunzio. Da quel momento la Darsena diventa il più grande cratere della città nella più antica conca articifiale d’Europa. Degrado e immondizia non sommergono le proteste di cittadini e comitati di quartiere, che fanno ricorso alla Procura. Nel 2006 la società presenta un nuovo progetto, ancora più invasivo, con l’aggiunta di un piano e ben 300 posti auto. Il Comune, pressato anche dalle proteste dei cittadini, giudica incongruo il nuovo piano e ritira la concessione a Daresna S.p.a. , che però fa ricorso al Tar. La sentenza, che nel 2009 dà ragione al Comune, viene poi ribaltata dal Consiglio di Stato cui la società si appella nel 2010, quando l’Amministrazione ha già avviato un percorso di riqualificazione del parterre: i cantieri possono ripartire. Il Comune non ci sta: all’inizio del 2011 si appella a sua volta al Tar, che a ottobre ristabilisce la decadenza della convenzione e condanna la concessionaria a un risarcimento di 462.271 euro al Comune. Chi ha sperato che finalmente la querelle fosse giunta al capolinea deve ricredersi: Darsena s.p.a. si è nuovamente appellata al Consiglio di Stato contestando la sentenza del tribunale amministrativo di primo grado. “Ce lo aspettavamo- ha commentato l’Assessore ai Lavori Pubblici Lucia Castellano- ma vinceremo anche questa battaglia. Il progetto di riqualificazione è allo studio e non verrà fermato”. Passano le Giunte, cambiano le scelte, ma i problemi endemici della città si estirpano a fatica; e nel 2012 il progetto del maxiparcheggio sotto la Darsena compirà 10 anni.
Giulia Cusumano
Giulia Cusumano
