L'esondazione manda in tilt un pezzo di MM5
Mattinata di controlli, giovedì, nelle stazioni di Marche e Istria della MM5 dopo l'ennesima esondazione del Seveso di mercoledì sera, la peggiore dopo quella di settembre 2010 e del 7 luglio di quest'anno. Sebbene sia stata progettata per affrontare la cronica emergenza Seveso, la linea lilla alla seconda "prova alluvione" ha rischiato di andare completamente in tilt. Nel tardo pomeriggio di mercoledì, quando ormai viale Zara era ormai un fiume le due fermate di Marche e Istria sono state chiuse: le entrate sopraelevate non sono state sufficienti a garantire il regolare funzionamento per l'interezza della tratta. |
Giovedì mattina alla stazione di Marche tecnici di Atm e Astaldi (l'impresa costruttrice e concessionaria della lilla) esaminavano le casse che contengono le meccaniche che aprono e chiudono le porte delle banchine.
"Il problema è che non sono impermeabili" scuoteva la testa il tecnico di ATM rivolgendosi a quello di Astaldi che aveva appena detto al suo interlocutore che nemmeno la costruzione di altre barriere a livello stadale avrebbe impedito all'acqua di infiltrarsi dieci metri più sotto.
La domanda che rimane sospesa nel dialogo cui abbiamo avuto modo di assistere: ma la lilla non doveva essere impermeabile?
B. P.